Pagina:Progetto di una strada a guide di ferro da Venezia a Milano.djvu/7

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CAPO II.




Che la strada di ferro da Milano a Venezia deve essere eseguita da una Compagnia di azionisti. — Di tutte le utilità che sarà per fruttare una sola, il pedaggio, dover quindi pagare le spese. — Nel pensier del progetto due considerazioni presentarsi innanzi tutto: quale sia la zona di terreno da sciegliersi tra Milano e Venezia: quale in essa la linea da seguirsi per ottenere la maggior somma possibile di utilità. — Qual differenza passi, nelle considerazioni di utilità, tra la scelta della zona, e la determinazione della linea. — Alcuni cenni topografici, e qualche notizia statistica sul Regno Lombardo-Veneto.


[Che la strada di ferro da Milano a Venezia deve essere eseguita da una Compagnia di azionisti.
Di tutte le utilità che sarà per fruttare, una sola, il pedaggio, dover quindi pagare le spese.]


15. La strada di ferro da Venezia a Milano dev’essere eseguita a spese di una Compagnia di azionisti.

Delle molte utilità, che sarà per procurare al Regno Lombardo-Veneto ed ai territorj vicini (§§. 5, 12) una sola, il ricavato del pedaggio, deve supplire a tutte le spese di costruzione, di manutenzione, di transito, e rimborsar anche ogni somma in un tempo dato.

[Nel pensier del progetto due considerazioni presentarsi innanzi tutto: quale sia la zona di terreno da sciegliersi tra Milano e Venezia: quale in essa la linea da seguirsi per ottenere la maggior somma possibile di utilità.]

16. Quando si pensa al come condurre ad effetto nel miglior modo possibile un sì bello ed utile pensiero due considerazioni generali si presentano innanzi tutto:

Quale sia nel Regno Lombardo-Veneto tra Milano e Venezia la zona di terreno che, percorsa dalla strada, prometta per sé e pei territorj vicini la più grande somma possibile di tutte le utilità superiormente indicate.

Quale in questa zona la linea che, a vantaggio degli utenti e degli azionisti, raccolga la più gran parte di queste utilità, e sopra la quale compier si possa l’opera col minor dispendio, salvo lo scopo a cui mira.

[Quale differenza passi nelle considerazioni di utilità tra la scelta della zona, e la determinazione della linea.]

17. Finché si tratta di additare i larghi limiti della zona, l’utilità che ciascuna parte di essa, ciascun territorio, ciascuna città, ciascun paese può ricevere dall’opera, o recare ad essa, si considera in un modo assoluto, perché basta poter dimostrare, che può avere o dar utile, perchè vi si possa comprendere.

18. Ma quando si deve determinare su questa zona la direzione della linea, allora le considerazioni delle utilità di ciascuna delle parti non sono più assolute, ma relative al vantaggio generale, e prima di risolversi ad accostarsi più o meno ad un luogo, ad una città, ec., convien bilanciare esattamente quanto questo più e questo meno costi di perdita o di guadagno nella somma finale.