Pagina:Prose e poesie (Carrer).djvu/268

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come sapete, lo sposo, non avrebbe fatta la menoma opposizione alle nozze, anzi, ove fosse stato da essa, sarebbero succedute, come s’usa dire comunemente, piuttosto l’oggi che il domani. Il prelato non ignorava neppur questo, avendo voluto, prima di pensar nulla e di nulla intraprendere, venire in cognizione di tutto. L’animosità di Leonardo era dunque l’ostacolo forte al quale bisognava dar batteria, e Policarpo, parmi averlo detto, vi aveva adoperato tutte l’armi della persuasione, e per quanto si concedeva dal suo ministero, quelle ancora delle minacce. E non sapete, disse Policarpo a Leonardo, che a questo modo sagrificate la vostra figliuola? — Maritandosi a Saverio sono certo ch’essa non può esser felice, fu la sola risposta del padre. Spesse volte a sostegno di ciò che ci viene consigliato dalla nostra passione inventiamo argomenti che hanno un’apparente verità, perchè appunto dedotti da ciò che meno colla nostra passione si accorda. Non era certamente il solo pensiero di far felice la sua figliuola che stesse a cuore di Leonardo; però egli non sapeva come meglio giustificare le sue avversioni a quelle nozze che mettendo in campo quella felicità stessa. Il prelato per altro, che mentre ascoltava le risposte del padre ne studiava anche l’animo attentissimamente, si accorse che l’indole di Leonardo era in sostanza alquanto diversa da quello poteva sembrare a prima giunta. Non era di quelle volontà, che dirette ad un fine non sa-