Pagina:Prose e poesie (Carrer).djvu/344

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I.

Quanto saviamente vivesti
quanto convenientemente sei morto
o Tranquillo Ghiacciuoli
a cui tutti gli uomini che sempre lodasti
e dai quali fosti sempre lodato
furono amici ad un modo!



Le genti continuano a domandarsi
scambievolmente
se abbi avuto moglie e figliuoli.


II.

In questa stanza
Placida de’ Macigni
dopo avere inveito l’intera giornata
contro le prave costumanze del secolo
e notato i nomi e ì fatti più meritevoli di condanna
ogni notte si addormentava tra sei cuscini
e dormiva tranquillamente fino al mezzo giorno



Imparate il lungo sonno delle anime buone
o voi che vegliate continuo
addolorandovi
sulle sventure e sui traviamenti del prossimo
senza parlarne.