E allor sovra l’ardente
Mia guancia errar le chiome
Sentia soavemente
Dell’amor mio, siccome
Foglie olezzanti e roride 72Del gelo mattutin;
Ed alitar un lieve
Spirto su’ labbri miei...
Oh vita! E perchè un breve
Sospir d’amor non sei?
Ah! tutto il resto è tedio, 78Oltraggio e vanità.
E un sogno sol fu questo?
Misero E a me da canto
Più non ti trovo? E, desto,
Ti cerco invan tra il pianto?
Nè a me più colle tenebre 84Quel gaudio tornerà?
Vagheggerò solingo
Le stelle a te pensando;
Per erme vie ramingo,
Crederò udirti quando
Da lunge udrò di tibia 90Un dolce lamentar.