Pagina:Prose e poesie (Carrer) II.djvu/188

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Quando un patto sanguinoso
     Strinser l’itale città,
     E nemiche di riposo
     64Ebber dura libertà?

Poichè amore i petti schiuse
     E spuntâr più lieti dì,
     E il linguaggio delle Muse
     68L’universo aggentilì?

Quando i Medici corone
     All’ingegno dispensâr,
     E all’invito di Lëone
     72L’arti sursero a regnar?

Non so dove, non so quando,
     Fui felice e saggio un dì;
     Da quel loco io vivo in bando,
     76Quell’età da me fuggì.

Terra incognita e felice,
     A te vola il mio pensier;
     Una voce al cor mi dice
     80Ch’io ti deggio riveder.

Troppo lunghe e gravi offese
     Sopportai da te lontan
     Un’etade invan ti chiese,
     84Non ti chieda un’altra invan.