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Pagina:Prose e poesie (Carrer) II.djvu/192

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E qual chi un arduo vertice
     Per torte vie guadagna,
     Vede improvvisa espandersi
     Di sotto la campagna,
     E lunge in mezzo agli alberi,
     66Le case biancheggiar;

Assorto in placid’estasi
     Veggo i consigli insani,
     E il discordar assiduo
     De’ travïati umani,
     E lieta, ancor che povera,
     72Lunge Virtù brillar.

Ma ratto il mortal carico
     Di nuovo in giù trascina
     Dall’utile delirio
     L’anima pellegrina
     Tra il buio e la miseria
     78Del carcere terren.

Non però sì, che un lucido
     Vestigio in lei non duri
     A diradar le tenebre
     Degli appetiti impuri,
     Al tenue raggio simile
     84Nunzio del dì che vien.