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Pagina:Prose e poesie (Carrer) II.djvu/28

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Fanorre, oh desiderio
De’ floridi anni miei!
Fanor, d’ogni mio gaudio
Compagno, io ti perdei!
150Pera la donna e amor!

Ama Fanor Zoraide,
Ella que’ voti accetta;
Essi d’amor si pascono,
Io d’odio e di vendetta,
155Che il brando mio compiè.

Io, di mia man, del perfido
Amico in cor l’immergo;
L’onda, che roca mormora
Sotto l’amato albergo.
160Tomba al rival si fe.

Attende invan la misera,
Del truce caso ignara,
Il bel rivale. Il placido
Flutto, la notte chiara
165L’adescano ad uscir.

E da una torre i cupidi
Occhi all’acquoso piano
Volge, se mai del giovane
Vedesse di lontano
170La barca comparir.