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REPUBBLICA ROMANA
IN NOME DI DIO E DEL POPOLO
- CITTADINI
A festeggiare il grande avvenimento di Roma, i pubblici Stabilimenti saranno questa sera illuminati.
- Imitino l’esempio i Cittadini
- Bologna 4 Maggio 1849.
- Imitino l’esempio i Cittadini
Il Preside O. BIANCOLI |
CIRCOLI DI BOLOGNA
AL TRIUMVIRATO
ED ALLA COSTITUENTE
REPUBBLICA ROMANA
- Cittadini!
La Repubblica, il governo di tutti sotto la Direzione dei migliori, è uno de’ mezzi necessari a conseguire lo scopo degli umani consorzii la maggior possibile felicità.
Chi avversa la Repubblica, avversa il ben comune: è nemico della Patria, nemico della Società. Nè importa se illuso o sciente; sarà sempre nemico dannoso.
Lode a Voi, o Cittadini Triumviri, e Deputati, che fedeli ai principii eterni di ragione, venite di proclamare: La Repubblica asilo e propugnacolo dell’Italiana libertà, non cederà nè transigerà giammai.
A chi cedere? con chi transigere? O Repubblica o Teocrazia. Non v’ha scampo per noi; o il migliore de’ governi o fra i cattivi il pessimo, qual è il Papato. Egli stazionario, nemico de’ lumi e d’ogni invenzione, che proscrisse perfino le strade ferrate, l’innesto del vajolo, la libertà del pensiero, dono di Dio; egli alleato naturale del dispotismo, che consacrò e santificò sacrilegamente il principio il più umiliante e fatale ai popoli; Il diritto divino nei Re!