Pagina:Questioni Pompeiane.djvu/100

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Haec Veneris sedes, Lacaedemone gratior illi;
     Hic locus Herculeo nomine clarus erat.
Cuncta iacent flammis et tristi mersa favilla,
     Nec superi vellent hoc licuisse sibi.

Alla Venere Preside di Pompei non potea mancare nè tempio, nè sacerdotessa, nè devoti consacrati al culto di lei. Il tempio mi par certo sia quello, che è a capo del forum, nel luogo più elevato, e lo argomento dal posto medesimo, dove è costruito. Chè, se ho ben provato essere la Venere Fisica la primaria diavolessa fra gl’Iddii adorati nella pagana Pompei; non può ragionevolmente tenersi che cedesse altrui il primo seggio, neanche al padre Giove. A questo altri diè quel monumento, ma, oltre alle ragioni allegate, niuno ha rappresentato finora a se medesimo, che gli ordini di architettura sono il ionico, ed il corinzio, alla maestà di tal nume non appropriati. La sacerdotessa poi, ed i Venerii, e le Veneriae mi provengono dalle epigrafi scolpite in marmo, dipinte, o graffite sulle pareti.


Tempio di Mercurio e Maia.


Se Mercurio e Maia ebbero ministri in Pompei, non doveva loro mancare un tempio: ma dove lo cercheremo? Niuno per quanto so, vi ha finora pensato, e molto meno, che il tempio di Mercurio e di Maia potesse riputarsi quello, che communemente credono di Venere, e che sta sulla sinistra del foro, dopo