di bellissimo aspetto. Aveva costei intra sé disegnato1 a messer Buondelmonte, cavaliere giovane, e della famiglia de' Buondelmonti capo, maritarla. Questo suo disegno, o per negligenza, o per credere potere essere sempre a tempo, non aveva ancora scoperto2 a persona, quando il caso fece3 che a messer Buondelmonte si maritò una fanciulla degli Amidei; di che quella donna fu malissimo contenta4; e sperando di potere con la bellezza della sua figliuola5 prima che quelle nozze si celebrassero perturbarle, vedendo messer Buondelmonte che solo veniva verso la sua casa, scese da baso, e dietro si condusse la figliuola, e nel passare quello6, se gli fece incontra dicendo: Io mi rallegro veramente assai dell'aver voi preso moglie, ancora che io vi avessi serbata questa mia figliuola: e spinta la porta7, gliene fece vedere. Il cavaliere veduto la bellezza della fanciulla, la quale era rara, e considerato il sangue e la dote non essere inferiore a quella di colei che egli aveva tolta8, si accese in tanto ardore di averla, che non pensando alla fede data, né alla ingiuria che faceva a romperla, né ai mali che dalla rotta fede gliene potevano incontrare9, disse: Poiché voi me l'avete serbata, io sarei uno ingrato, senso ancora a tempo, a rifiutarla: e senza metter tempo in mezzo celebrò le nozze. Questa cosa come fu intesa riempiè di sdegno la figlia degli Amidei e quella degli Uberti, i quali erano loro per parentado congiunti; e convenuti insieme con molti altri loro parenti, conchiusero che questa ingiuria non si poteva senza vergogna tollerare, né con altra vendetta che con la morte di messer Buondelmonte vendicare. E benché alcuni discorressero i mali che da quella potessero seguire, il Mosca Lamberti disse, che
- ↑ secum ipsa statuerat
- ↑ tulli adhoc patefecerat
- ↑ cum forte accidit ut...
- ↑ quod iniquissime tullit
- ↑ illiæ forina conflea...
- ↑ præteremit equiti obviam facta
- ↑ adupertaque lanum cum conspiciendum præbuit
- ↑ cui ipse despoderat bonis cedere, tanta cupidine illius poetunde exabuit
- ↑ costaque iste secutura negligens