Pagina:Raccolta di rime antiche toscane - Volume primo.djvu/23

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     Si fue da lui creata
Ciascuna creatura,
     Che nuota in acqua pura.
Lo siesso die fue tale,
     Che fece ogne animale:
E fece Adamo, et Eva,
     Che poi ruppe la treva
Del suo comandamento.
     Per quel trapassamento
Mantenente fu miso
     Fora del Paradiso,
Dov’era ogne diletto,
     Senza niuno eccetto
Di freddo, o di calore,
     D’ira, nè di dolore.
E per quello peccato
     Lo loco fue vietato
Mai sempre a tutta gente;
     Così fue l’uom perdente.
D’esto peccato tale
     Divenne l’uom mortale,
Et ha lo male, e ’l danno,
     E lo gravoso affanno,
Quì, e ne l’altro mondo.
     Di questo grave pondo
Son gli uomini gravati,
     E venuti in peccati.
Perche ’l serpente antico,
     Ched è nostro nemico,
Sedusse a ria manera
     Quella prima muliera.
Ma per lo mio sermone
     Intendi la cagione,
Perchè fu’ ella fatta,