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E se m’hai bene ’nteso,

     Nel mio dir ho compreso
Tutto ’l cominciamento,
     E ’l primo movimento
D’ogne cosa mondana,
     E de la gente umana,
Et hotti detto un poco
     Come s’avviene loco
De la Divintate:
     Et holle tralasciate,
Sì come quella cosa,
     Che è sì prezïosa,
E sì alta, e sì degna,
     Che non par, che s’avvegna,
Chi mette ’ntendimento
     In sì gran fondamento.
Ma tu semplicemente
     Credi veracemente
Ciò, che la Chiesa santa
     Ne predica, e ne canta.
Appresso t’ho contato
     Del Ciel, com’è stellato.
Ma quando fie stagione,
     Udirai la ragione
Del Ciel, com’è ritondo,
     E del sito del mondo.
Ma non sarà per rima.
     Come questo di prima;
Ma per piano volgare
     Ti fia detto l’affare,
E dimostrato aperto,

     Come sarai più certo.