Pagina:Raccolta di rime antiche toscane - Volume primo.djvu/81

Da Wikisource.

81

     Con la fede cristiana.
E voi, caro Signore,
     Prego di tutto core,
Che non vi sia gravoso,
     S’i’ alquanto mi riposo:
Finchè di penitenza
     Per fina conoscenza
Mi possa consigliare:
     Ch’ho uomo, che mi pare
Ver me intero amico;
     A cui sovente dico,
E mostro mie credenze,
     E tengo sue sentenze.


qui comincia la penitenza, che fece maestro brunetto.

XXIII.

Al fino amico caro,
     A cui molto contraro
D’allegrezza, e d’affanno,
     Pare venuto ogne anno;
Io Brunetto Latino,
     Che nessun giorno fino
D’avere gioja, e pena,
     Come ventura mena
La rota a falsa parte;
     Ti mando ’n queste carte
Salute, e ’ntero amore.
     Ch’i’ non trovo migliore
Amico, che mi guidi,
     Et a cui più mi fidi
Di dir le mie credenzie:

L