Pagina:Racioppi - L'agiografia di San Laverio del 1162.djvu/58

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- 50 damenta la già popolosa città; e nulla, per verità, può opporsi in contrario, perchè nulla vi è che non sia conforme all’aspra condizione dei tempi tristissimi. Il padre Di Meo, che pure era non meno acuto a scoprire che pronto a sfatare pie o cupide frodi nelle vecchie pergamene che monaci e chiese presentavano a sostegno di terreni possessi o di privilegi onorifici, il Di Meo ’ accenna e riepiloga questa parto della scrittura del diacono Roberto, senza che mostri il menomo dubbio sull’autenticità della scrittura stessa; egli che pure prestò intera fede a quel Cronico Cavese pratilliano, che non si accorda, anzi contradice alle affermazioni del nostro diacono.

Papa Giovanni VIII, che è il dato cronologico dello scrittore saponarese, tenne la sedia pontificia dall’anno 872 all’882. Accettati cotesti limiti, il Di Meo mette la prima distruzione di Grumento nell’anno 878, e la seconda egli crede possa allogarsi nell’anno 896.

Noi non si rifiuta, nè accetta.

Perocché la questione si complica, senza che si possa oggi chiarirla, dal monumento appunto che, alla metà del passato secolo, pubblicò il canonico Pratilli * sotto il nome di Cronieo Carese, e che il Di Meo, appoggiandovisi ogni tratto, chiama l’Annalista salernitano. In questa Cronica è fatta parola di Grumento siccome esistente anche dopo il secolo IX, e propriamente negli anni 915, 971," e più giù fino al 1031, nel quale anno è data questa singolare notizia, che:

«Saraceni comprehenderunt Cassianum, Grumentum et Planulam, ubi novum castrum fecerunt, ab eorum nomine Castrum Saracenum vocatum.»

’ Annali diplom., nJ ann. 878.

• Nel toI. IV dell’littoria Principuni Lonjobardomm di Camili.o Pki.i.e(¡hi.no:

nuova ediz. di Napoli, 1753. — Il Cronico comincia: Incipit Cronicon sacri monaslerii S. Trinitatis Cavensis per Petrum de Salerno Canceliurinvi et Girberlum Archivariuni collect um sub Petro abate ejusdem manasterii.

— A pag. 386.

• Ecco le u-slimonianze della Cronica:

Anno 913 Locrea cxpoliata et desimela a Saraceni», qui Priucipatimi infestante», a Guaimorio in Grumenti occisi sunt, et captivati per insidine, quando recensì sunt.

Anno 971 Et electus est Faustinus de Abcllino, qui erat Prwpositus in Grimento (sic).