Pagina:Ragguagli di Parnaso.djvu/60

Da Wikisource.
36 RAGGUAGLI

quella, che havendo bisogno di terreni fecondissimi d’ingegni sottili, e d’infinito studio per allevarla, e ridurla à maturità, e facendo poco frutto, e di quel poco trovandosi rari compratori, l’attendervi è un rimettervi il capitale. Quelli, che hanno seminato beneficij, contro l’opinione di molti, hanno havuto messe fecondissima; e certo che altrettanto pretioso, quanto miracoloso, è simil seme, poi che di molte moggia, che altri ne getta sopra la terra, ancorche tutto si perda, un sol grano nondimeno che nasca, così abbondante raccolto rende all’agricoltore, che lo fa ricco. è ben vero, che alla nobilissima agricoltura di seminar beneficij, solo attendono huomini magnanimi, e di gran liberalità, mercè che i stitichi avarucci, che nascono con l’ingordigia di prima voler mietere, che seminare, non hanno cuore di gettar in terra quel seme, quale per la maggior parte veggono che si perde. Quelli, che hanno seminato minaccie, & ingiurie di parole, hanno mietuto offese di fatti in grandissima copia; & i seminatori de’ cancheri, hanno havuta fecondissima raccolta di maledittioni, come anco quelli, che hanno seminato triboli, così copiosa messe hanno havuta di spine, che per uso loro, e de’ loro descendenti insino alla sessagesima generatione fino al tetto ne hanno empiuti i loro granari.


IL