Pagina:Raimondo Montecuccoli, la sua famiglia e i suoi tempi.djvu/373

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cesco, della linea di Polinago , come era forse Gian-Francesco che gli fu dato a compagno. Facevano parte dell’ambasceria il conte Luigi Coccapani e il conte Guglielmo Codebò, incaricato di scrivere e di recitare l’orazione all’imperatore, e come consultore legale il dottor Attolini. Non si trovò Raimondo con que’ parenti suoi, quantunque avesse bramato di adoperarsi in aiuto di Giambattista, il quale gli era stato raccomandato dal nuovo duca, che conosciuto lo aveva in Modena ove, come narrammo, giostrarono insieme; ma non gli consentì l’imperatore di assentarsi dal campo, dove voleva che aspettasse quei rinforzi di truppe che il Souches gli doveva condurre. Lo chiamò in seguito lo stesso imperatore a Vienna, lasciando per altro al giudizio di lui se non potesse il suo allontanarsi dai soldati recare alcun danno; ed opportuno avrà egli stimato di non muoversi, giacché non trovo che andasse a Vienna. Ci rimane poi una lettera che il 5 di agosto 1659 dal campo di Curlandia inviava egli al duca di Modena, scusandosi di non aver avuto modo di rendersi utile al suo parente Giambattista.

La prima impresa che nel maggio del 1659, lasciati i quartieri d’inverno, assunse il Montecuccoli, quella fu di assalire la fortezza di Friderichöde, essendo stata la città al suo avvicinarsi abbandonata dagli svedesi. Tre giorni bastarono al Montecuccoli per fare gli approcci e stringere da vicino la fortezza; ond’è che, disperando il general Wrangel di potere là dentro durare a lungo, su piccole barche colle sue genti si pose in salvo, abbandonando il forte colle artiglierie e colle provvigioni che raccolto vi aveva, al fortunato suo avversario. Di questa conquista tien parola il Montecuccoli negli Aforismi parlando delle piazze che per blocco o per assedio si prendono, nel caso cioè che siano molto forti, assai popolate e di tal estensione da contenere numeroso presidio. Accenna ivi che quella piazza avrebbe potuto venir soccorsa dal lato del mare. L’essere il re di Svezia Carlo X riescito poco prima ad im-