Pagina:Raimondo Montecuccoli, la sua famiglia e i suoi tempi.djvu/490

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de’ quali ricondussero diversi principi alemanni all’alleanza coll’imperatore. Né a questo tardò guari ad offerire il concorso delle sue truppe anche l’elettore di Brandeburgo, che non reputava, così operando, di far contro al trattato che aveva colla Francia, essendo egli tenuto di cooperare alla difesa del territorio germanico. La Francia vide allora sfuggirsi di mano la Germania, dice un biografo di Turenna. Ma ciò che maggiormente offese l’amor proprio del re di Francia, fu l’essersi voltata contro di lui l’Inghilterra. In quel paese il re Carlo II trovavasi quasi solo a secondare i disegni di lui, che a questo lo aveva indotto mercé una pensione che gli passava. Ma quando il duca di Yorch suo fratello, che non avendo egli figlioli doveva succedergli sul trono, sposò Maria d’Este, sorella del duca Francesco II di Modena , il parlamento da que’ due, ch’erano cattolici, stimò minacciata la religion del paese. Allora fu imposto al re di disdire l’alleanza Francese, e di collegarsi coi protestanti olandesi. Fra tante jatture che ad un tempo venivano ad offuscare l’astro, già così splendido, delle fortune di Luigi XIV, questo re avrà accolto con soddisfazione la notizia che Montecuccoli, il quale aveva tenuto in iscacco le truppe di lui, si ritirava dall’esercito, potendosi perciò sperare che avrebbe arriso di nuovo la vittoria, siccome accadde, alle armi sue. Erasi infatti riserbato Raimondo, allorché uscì in campagna, di poter tornare a Vienna all’aprirsi del verno; la quale stagione da alcun tempo soleva essergli apportatrice di una recrudescenza dei mali, che i disagi incontrati in tanti anni di guerre gli avevano, col progredire nell’età, procacciati, e che erano dolori di podagra e di chiragra. E già i rigori della stagione facevansi sentire, allorché la presa di Bonn e di qualche altra terra circostante poneva fine per quell’anno alle fazioni di guerra, impedendo si mettesse mano all’impresa di liberar Treveri dai francesi, com’era ne’ desiderii del Montecuccoli. Non stimava egli pertanto che fosse necessaria come per l’innanzi, la sua presenza al campo.