Pagina:Rapisardi - Opere, I.djvu/325

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PARTENZA


Tu parti, ed io vorrei
     Essere un’aura lieve
     Ed alíarti intorno:
     Quanti profumi ha il rinascente giorno
     A te, dolce fanciulla, io recherei;
     Quanti tepori ha il maggio
     De la materna sponda
     Ti recherei sull’onda
     A far più mite il verno al tuo viaggio.
Allor che, attinto il desiato lare,
     Ti ridurrai ne la gelosa stanza
     A ríandar le care
     Tue gioje di fanciulla