Pagina:Rapisardi - Opere, I.djvu/335

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     Spariscono nel nulla;
     Non sorriso, non raggio
     Splende su l’erma via,
     Dove come fantasima trapasso
     Con le memorie e con la croce mia;
     Nè su l’aride arene un’orma lasso.
Tu pensa e prega! Più tu non udrai
     Del vespro nella cheta ora pensosa,
     O della luna a’ rai,
     La mia nota d’amore, ultimo e solo
     Conforto di mia vita;
     O fanciulla romita,
     Tu pensa e prega: quel conforto ancora
     M’è tolto, e su l’aurora!
Oh, se ne’ lievi aprili
     Della tua vita, il pallido ricordo
     Di quell’ora innocente,
     Con cui tutte vanir le mie speranze,
     Qual solitario fiore,
     Al cor ti manderà le sue fragranze,
     O fanciulla pensosa,
     Non negarmi, sollievo ultimo a’ mesti,
     Non negarmi il tuo pianto!
     Chè se de’ miei sospiri
     Uno avrà l’ala da levarsi a Dio,
     Io pregherò, che di perpetue aurore