Pagina:Rapisardi - Opere, I.djvu/410

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TEDIO




Con la foglia che cade
     Dal derelitto ramo,
     Co’ fiori e le rugiade
     Cader, vanire io bramo,
     Immergermi rapito
     Nel baratro infinito.

Delle stagioni al volo
     Muta ogni cosa: or veste
     April di fiori il suolo,
     Or di nevi e tempeste
     Mugghiante, orrida piena
     Il verno irto scatena.