Pagina:Rapisardi - Opere, I.djvu/474

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Or, se così tessuta
     La nostra vita è tale,
     Che per desio mortale
     Norma e destin non muta,
     Come obliar poss’io,
     Lina, i tuoi baci e il candido
     Tempo del viver mio?

Ben della speme, è vero,
     Oggi non odo il canto,
     Né amor con altro incanto
     Fiorisce il mio sentiero;
     Ma il cor, se d’altro è schivo,
     Come in gentil refugio
     Ne’ tuoi ricordi è vivo.

O alate ore, o pensose
     Notti di luna, o canti
     Vaghi, o sorrisi e pianti
     Strani, o sogni di rose,
     O dolci sdegni, o paci,
     O concenti ineffabili
     Di musiche e di baci,