Pagina:Rapisardi - Opere, II.djvu/494

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482 Indice
Canto Terzo |||
 Pag. 37

Lucifero, eontinuando il racconto. accenna alla venuta dei barbari; ad Ario, che si ribella, fra’ primi, all’autorità eccelsiatica, da cui viene scominicato nel concilio di Nicea; a Telesio, chew scote il giogo scolastico; alla stampa, che propaga il pensiero nuovo. La rivoluzione, fllosofica in Italia, diventa religiosa in Germania. Leone X e Lutero. Il pensiero e la ooadaaia annaao il braaoio dai popoli; e la rivolnsione prenda r aapatto polltieo. Tiraaatde Monarchica e repnbblieaaa: la libertà tu nel eeatro. Hivoluiioni d’Inghilterra, d’Amartea. di Praneia. Il eaato della ghigliottina. Peeondilà delle rovine. Rasaegoa delle prineipali Inventioni dei pentiero umano; dalle quali eoafortalo l’ Broa pcadiaa U aao vicino trionfo. Piniu così la aarrasleaa, ai parla, mantra aaa roee Biatarioaa annnnaia agli nomini la aaa vaaata.

Canto Quarto |||
 Pag. 65

Laaeiata il Oaaeaao. l’ Brm ai diriga vano la Oreda; trueara molti laoglii favaloai. tm riaordaai di Irò. ad apaatrofa all’ Amore a alla Morta. DcaerisioBe di Tampa. La bagnanti •orprcae. Il palaaso incantato e la fanciulla niitarioaa. Lucifaro arriva; aseolu il eaato di Ebe. e le domanda ospitalità. Aeeanna in brevi tratti all’aaaar ano a «quello di Dio, e la commuove di paura e di amore.

Canto Quinto |||
 Pag. 85

Bbe e Lucifero si amano: l’amore accerta l’ Broe del trionfo. 8i allontanano da Tempo, e giungono nell’Attica. L’acropoli di Atene. Voluttà d’amore fra le rovine. L’ombro di Socrate, di Focione, di Codro. Un mostro appare in sogno aH’Rroe. e lo beffeggia. Onde questi, abbandonando la fancinlia nel sonno, si caccia impaziente ove il destino Io chiama.

Canto Sesto |||
 Pag. 108

L’Eroe naviga verso la Francia. Rivolge superbe parole alla Natura. Aurora boreale. Sermone di frate Iginaldo. Tempesta e naufragio. Isolina si raccomanda all’Broe, che cerea invano