Pagina:Rapisardi e Carducci - Polemica, Catania, Giannotta, 1881.pdf/57

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giornali bolognesi prose e poesie di lui e quelle commentando largamente.

Io credo proprio che il signor Lodi abbia reso un cattivo servizio al valente Guerrini; le prose e le poesie di lui che il suo apologista ristampa, era meglio rimanessero eternamente dove si stavano, poichè son davvero una cosa meschina e, piuttosto che accrescere, scemano la fama del poeta romagnolo.

Sono articoletti di giornale, scritti con certo qual garbo e con certo qual brio, non nego, ma ninnoli, veri ninnoli, degni appena di un esordiente o, meglio ancora, di un dilettante.

Invano ci studieremmo di presentire in quelli l’autore della profonda monografia su Cesare Croce!

Sono scrittarelli come se ne fanno tanti e da tutti e che, stampati oggi in un giornale, sono dimani bell’e dimenticati dai lettori, poichè, invece di essere il frutto del tempo e dello studio, lo sono del momento e della spiensieratezza.

Alla fin fine nemmeno il signor Lodi trova che quelli scrittarelli siano lavori d’arte propria-