Pagina:Regole della Giurisdizione e Communità di Segonzano, 1609.djvu/10

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gonzano possino per l'avuenire essere ben governate meglio, e provisto a tante, e tali controversie summariamente chiaramente, e specialmente alle cause, che all'occhio si vedono, come di sopra, e parso molto buon'opera, anzi necessaria registrare quì dal Statuto di Trento, e Libro de Sindicis, di Latino in Volgare, acciò tali ordini, e plebisciti possino dalla plebe, e sudditi tutti esser' intesi, saputi, ed osservati. Se la Maestà Cesarea del Sagro Imperatore hà espressamente ordinato, che le leggi debbansi da tutti esser'intese, acciò si osservino le cose permesse, e si schiffino le vietate, quanto più le leggi municipali particolari d'una Communanza, ed ordini popolari debbansi da tutti nella Volgare lingua esser saputi, ed intesi che per questo propriamente nominano Plebisciti dalle leggi. E perche tali, nè tanti provisioni, o ordini nè tutti li Capitoli del detto Libro della Administrazione, o Governo del ben publico della Città, e de' suoi Magnifici Sindici non occorrono, nè fanno bisogno per il semplice governo di un commune di Ville, nè per tali suoi Regolani, o Soprahuomini; ma solamente. Al quanti. Per tanto io ne hò fatto dal detto Libro de Sindicis la presente scielta delli più occorrenti, ed importanti Capitoli, tradotti di Lattino in Volgare, come segue.



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