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che è la estrema della lapide. Indarno si fecero le più accurate ricerche per rinvenirne l’altra parte: vi si legge in bellissimi caratteri, di scultura alquanto incavata
Trin
YPT
NIA
Riferibile io penso siffatta lapide a Titinia di Petriniano, avendo ritrovate nel 57 altre lapidi, che alli stessi nomi si riferiscono.
Altro marmo rotto; ha belli caratteri alti 24 Cent., e questo pure credo sia un frammento di lapide appartenente a quei Soggetti medesimi, vi si legge
TINI
Capitellino tondo, di marmo venato, ha un contorna di ovoli.
Due capitelli più grandi, dello stesso marmo, e tre picciole basi.
Lastra in cui veggionsi due orme umane a bassorilevo.
Testa di Vertunno, barbato, coronato di foglie diverse e di rose; la corona che l’attraversa lascia cadere una ciocca nel mezzo della fronte; di ottimo stile n’è la scultura, ma il marmo alquanto guasto dal tempo.
Testa di fanciullo con lunga e ricciuta chioma com-