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medicine giù a rifascio, per le disgrazie un po’ massicce, carri, bare, cataletti e un servizio da regnanti scoronati, vedi 27 Aprile 18591.
Se beccate una legnata per aver svaligiato un pollaio e vi fracassano la testa, le parti più dure della vostra persona, la misericordia vi raccoglie, vi cura e vi conduce allo spedale; se per amore vi azzeccano una coltellata, quella benemerita fratellanza a suon di cerotti vi cura e vi accompagna di botto alla vostra abitazione, se ricevete uno schiaffo morale .... allora poi la vostra vita è in pericolo.... vi stiaffa nella bara e vi conduce al camposanto! Quel male è incurabile, qualunque medicina fa fiasco, è lo stesso di mettere il cerotto sul cerotto o come dice il proverbio: «sulla vecchiaia il bene non ci lavora». Ricevete una lanciata, addio tiribiddi2. Son fallite le speranze di ricuperare il proprio danaro!
Da Emilio Convalle
— Si potrebbe fare una visitina a Emilio?
Che onore... (e fra sè) maledetto soffiapeore! La sua visita avrà uno scopo; quale sarebbe?
— Sto scrivendo un Su e Giù per la piazza di Pescia.
— Bravo! ma qui non insudici... assai di pellacchere... oh! quella donnina, perdete...
Cosa!
— Glielo dica lei signore. Il giudizio, a dare ascolto a chi colle macchine succhia il sangue dei poero!