Pagina:Ricciarelli - Su e giù sulla piazza di Pescia, Cipriani, Pescia, 1913.djvu/5

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Un cenno di Prefazione


Miei cari amici e simpatici compaesani



Mi son proposto di farvi passare un quarto d’ora di lieta armonia, scrivendo questo scherzo del Su e Giù sulla Piazza di Pescia.

Se ci sarò riuscito, evviva l'allegria, se poi anzi che ridere avessi scritto una messa funebre, allora fiasco su tutta la linea!

Nei modi di dire mi sono espresso col frasario popolare, senza tener conto se sono gallicismi o fioretti di lingua non registrata al buratto dell'Accademia della Crusca.

In fine, farà seguito una conferenza popolare, ma non uno scherzo, proprio sul serio!

L’Autore