Pagina:Ricerche critiche intorno alle medaglie di Costantino Magno.djvu/18

Da Wikisource.

13


)( Donna alata stolata incedente a s. col piè d. sopra una nave, con lungo scettro nella d. e con la s. sopra uno scudo insignito di cinque globetti disposti a quincunce; e monogramma dinanzi a lei. Æ. iv.

17. VRBS ROMA. Testa del Genio feminile di Roma galeata.

)( Lupa lattante i due gemelli, Romolo e Remo: al disopra il monogramma posto frammezzo a due stelle1. Æ. iv.

Nelle sovra descritte monete di piccolo bronzo (n. 6-10) il monogr. vedesi delineato sopr’esso il drappo pendente dalla sommità dell’insegna militare, conforme al detto di Prudenzio (contra Symmach vs. 487):

Christus purpureum gemmanti textus in auro
Signabat labarum.

Le suddette monete insignite del monogramma di Cristo furono improntate nelle officine di Costantinopoli, di Antiochia2, di Siscia, di Lione e fors’anche di Treviri, come si arguisce dalle sigle P CONST, S CONST, S M ANT, A SIS, Γ SIS, Є SIS, SM SIS, SLG, MOST, poste nell’esergo de’ loro rovesci (v. Revue num. 1856 p. 253-255: 1857 p. 195-197: cf. Catal. Mus. Caes. n. 288 ). E parmi assai notevole il non trovarsene alcuna, ch’io sappia, portante l’indizio delle officine di Roma; forse perchè ivi il senato per la più parte tuttor pagano ostava a porre nella moneta un segno manifesto di Cristianesimo. Anche quelle coll’VRBS ROMA, e col monogramma sovrastante alla lupa pare

  1. Veggasi la seguente nota 14.
  2. Le sigle S M ANT trovansi notate nell’esergo di una moneta di Costantino Magno già posseduta dal nostro pittor Modenese Pellegrino Ascani (Raccolta di Med. ant. Imper. p. 276: Modena, 1677: cf. Revue num. 1857 p. 195).