Pagina:Ricerche sul progetto di una strada di ferro da Milano a Venezia.djvu/27

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Adunque il progetto polipiforme richiederebbe 174 miglia d’opere, e la linea delle sei città ne richiederebbe sole 136; permettendo così un risparmio di 38 miglia.

E vero che non si tien conto di Mantova; ma questa città non avrebbe che ad allungare di poche miglia il suo braccio addizionale per trovarsi nella medesima condizione che nel progetto pubblicato. Il che vuoi dire che sarebbero da aggiungersi alle 8 miglia del braccio di Mantova le 7 miglia guadagnate sul braccio di Verona. Aggiunte perciò 15 miglia e recata così la somma dei lavori da 136 a 151, rimarrebbe tuttavia un risparmio generale di miglia 23 astratte che faranno quasi 30 effettive. Si supponga qualunque sbaglio di misure; non si giungerà mai a dissipare una così palmar differenza.

23.

E difficile valutare in denaro la diminuzione di spesa che ne verrebbe. Non abbiamo un dato da cui argomentare la media spesa di un miglio di lavori. Da Londra a Birmingham si valuta a 800 mila franchi al miglio inglese, e da Manchester a Liverpool si valuta a un milione; da Londra a Greenwich si valuta a tre milioni, ma la strada è tutta sorretta da un ordine di sontuose arcate, come un acquedutto romano. Al contrario in America la rotaja semplice costò 100 mila franchi al miglio italico; gli Americani non hanno a comprar fondi e demolir case; e fanno letto alle strade degli immensi tronchi delle loro selve. Però anche in America la rotaja duplice con sostegni di pietra ne costò più di 300 mila. Alcuni hanno già detto che nel nostro paese la spesa media dei lavori si potrebbe valutare a 400 mila franchi al miglio. Ciò posto, 30 miglia risparmiate risparmierebbero 12 milioni. Fosse anche la metà; fosse il terzo; sarebbe sempre una somma ingente. Sopprimendo poi per ora anche il braccio addizionale di Mantova, si risparmierebbero altri 8 milioni.

24.

Vediamo le conseguenze che questo risparmio recherebbe all’uso giornaliero della strada.