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Pagina:Ricordanze (Rapisardi).djvu/116

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Finchè a la luce, ov’io t’aspetto e invoco,
Ed all’amplesso mio non ti redima!

SCENA II.


Coro di demoni, precedenti.


Un Demonio

Chi prega qui? Chi del ciel parla? È dessa!
La sua pena ha fornita, e il nunzio aspetta
Che lontan da le nostre ombre la porti.

Altro Demonio

Ecco egli vien.
(Un chiarore si diffonde a poco a poco fra l’ombre e una musica dolcissima si ode risuonare in lontananza).

SCENA III.


Paolo, Francesca, l’Angelo.


Francesca

                         L’angel s’appressa: io sento
L’aura celeste che l’annunzia.