Pagina:Ricordi storici e pittorici d'Italia.djvu/601

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ala distinta per la molteplicità, e per la varietà dei suoi ornamenti, la quale ha nome Joaria, ed ivi suole trattenersi il re, nelle ore di riposo, e di ricreazione. Nel resto del palazzo abitano in separati quartieri le donne, le ragazze, e gli eunuchi. Sorgono pure qua e là separate alcune belle e piccole palazzine, dove si reca il re, o per trattenersi in segreto di affari di stato con i suoi confidenti, o dove dà udienza ai baroni, ber consigliarsi seco loro intorno agli affari più rilevanti del regno.»

Ogni traccia quasi di quelle antiche costruzioni è scomparsa, ad eccezione della torre di S. Ninfa, la quale deve essere la parte più antica del castello, e della rinomata cappella palatina. Sorge in cima alla torre l’osservatorio, dal quale il padre Piazzi scopriva il 1 giugno 1801 la Cerere, a cui dava a buon diritto il nome della Dea protettrice dell’isola.

Il cortile ha tre ordini di legge, o portici, che interamente lo circondano, ed al primo piano trovasi la famosa Cappella palatina, il più bel monumento forse dell’epoca dei Normanni. La fece costrurre il re Ruggero nel 1132 dedicandola a S. Pietro, e trovandosi per così dire conglobata nel palazzo, non ha propriamente facciata. Vi si ha accesso per mezzo di un portico, sostenuto da otto colonne di granito egiziaco, dove si vedono nella parte superiore delle pareti mosaici moderni, i quali rappresentano fatti dell’antico testamento, e particolari della incoronazione del re Ruggero. Trovasi all’ingresso una iscrizione in lingua greca, araba, e latina, la quale indica come il re Ruggero avesse fatto delineare con somma cura nel palazzo un orologio solare. L’iscrizione in lingua araba, suona tradotta, come segue «Fu dato ordine dalla maestà reale, il magnifico ed illustre re Ruggero; che Iddio protegga ed eterni; di costrurre questo stromento per segnare le ore. Nella metropoli della Sicilia, protetta da Dio l’anno 536 (dell’Egira).»

Singolare, fantastica e misteriosa, tale da non potersi paragonare a quanto si vede in Italia in questo genere, si