![]() |
Questa pagina è ancora da trascrivere o è incompleta. | ![]() |
DISCORSO LETTO ALLA PRESENZA pt S, M. 11 Re Umperro I par Comm. Avy, GIUSEPPE
Loncut Presipenre pet R. Ospizio.
fe ope due secoli che il R. Ospizio di Carita ha la sua sede nell’ampio e gran- dioso isolato di S, Maurizio, dono di S. A. R. il Duca Vittorio Amedeo II,
é divenuto ora inservibile per trovarsi in un centro popoloso della citta e per
essere insufficiente al cresciuto numero dei ricoverati, che al presente, ascen- dono a 1200. ,
Cio meritamente attrasse l'attenzione del Governo di S. M. ¢he veggendo non potersi ingrandire o trasformare in meglio I attuale fabbricato, consiglié la Direzione ad_ un pronto trasloco, onde scongiurare i danni che possono derivare da una soverchia agglo- merazione di individui.
Ossequiosa la Direzione agli avuti eecitamenti, credette di scegliere questa localita come quella che per ampiezza e salubrita pud ad abbondanza corrispondere ai bisogni dell’Ospizio ; e Yedifizio, del quale oggi la M. V. vuole degnarsi di porre la pietra fondamentale, conti- nuera ad essere monumento imperituro della munificenza dei Principi di Savoia, che primi, coll'autorita e colle largiziont, non solo furono i promotori del Ricovero, ma lo costituirono di fatto, ed a rendere pit solida ed efficace fa sua istituzione, Jo posero ben anco sotto l’immediata loro protezione e dei loro successori.
In origine questa istituzione, quando nel 1628 venne creata da Carlo Emanuele Il
?
aveva per iscopo di ricettare ed impedire la mendicita viziosa, nonché di avviare gli indi-