Pagina:Rime-di-Bindo-Bonichi.djvu/108

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In non voler maggiore aver possanza.
Più à pensier qual più ricch’è signore 31,
E ’l viver tolle soverchio pensiero.
Dunque mortal guerriero
Gli è la richezza, poi gli scorta vita
À di piu cibi sua mensa guernita
Et questo gli è vie più nimico fero;
Che per mangiar leggiero
Vive l’ôm sano, e per lo troppo more.