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Ora ha l’onor chi di moneta grava19,
Onde moderni lo studio hanno mutato20
Poich’è meno onorato
L’uom saggio a pieFonte/commento: Pagina:Rime-di-Bindo-Bonichi.djvu/262 che l’asino a cavallo.

     Medico ovver Legista
O chi studia in altr’arte
Non ne cerca altra parte
Che quanto basti a congregar moneta
Non foll’è chi n’acquista21
Poichè per legger carte
L’error non si diparte
Dalla gente bestiale et indiscreta22.
L’onor non è in poder di chi il riceve,
Ma è nella balía delli onoranti:
Et dunque gli ignoranti23
Ovver gli adultorFonte/commento: Pagina:Rime-di-Bindo-Bonichi.djvu/262 ne son cagione.
Noi impertanto perderem ragione24
O per altrui fallir sarem peccanti?
Non certo; ma costanti;
Che cosa ragionevol non è greve.

     Poichè scïenza è degna
Più che tesoro alcuno
Diela voler ciascuno25,
Bench’a volerla per onor non vale26.
L’uomo in cui essa regna
Discerne bianco e bruno27:
Se sol fosse saggio uno