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Sonetto di Tomaso
di messer Bartolomeo della Gazzaia

Volendo mostrare quanto l’umore di questo mondo è peggiorato.

     Chi ’n questo mondo vuol montare a stato
Or facci di bugie buon bacinetto,
E di lusinghe la lamiera al petto,
Di piagentare facci buon mercato,

     Di vestimenti sia ben addobbato,
E prenda ogni fatica con diletto,
E garantisca a ciascun il suo detto,
Tenga col vincitor l’esser piagato,

     E non si curi far d’ogni erba un fasso,
Purchè la piva facci stare inflata,
D’esser troppo reale infinga e lasso,

     E così ’l viver trapassi a giornata,
Non spenda il suo co’ poveri del passo,
Ma a chi li rende il soldo per derrata.