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XVI

in età più matura, per ciò che risguarda la buona lingua, godono assai miglior fama. Scevro il Bonichi d’ogni legame e schiavitù, inveì francamente contro i vizii del suo tempo, e, benchè uomo probo, non si rimase dal gridare eziandio contro i mali del papa e della sua corte.

La benigna accettazione di questo libretto ci fia sicurtà a dare per l’avvenire qualche altra raccolta importante d’antiche rime toscane.