Pagina:Rime (Andreini).djvu/100

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     Crudi versi, e ’n crudi modi
     Vostre frodi altrui diranno,
     E faranno
     Chiare l’empie vostre lodi.
Ma se ’n premio del mio duolo
     In me solo
     V’affisate. nel mio canto
     Vostro vanto in dolci tempre
     Dirò sempre,
     E porròvi al Sole à canto.
Anzi pur dirò, che fugge,
     Che si strugge
     Al bel vostro lume adorno
     Pien di scorno il proprio Sole,
     E si duole,
     Ch’ei men chiaro adduce il giorno.


MAD. XXXVI.


Q
Ualhor candida, e vaga

Sovra quel, che la cinge oscuro manto
     Quella man, che sì dolce il cor m’impiaga
     Scopre Madonna, io del mio duol mi vanto,
     E dico. ah non risplende
     Sì chiara mai nel suo notturno velo
     Stella d’amor nel Cielo.
     Insidioso intanto
     Trà le vedove bende
     Contra me novi lacci Amor pur tende.


MAD. XXXVII.


A
Me non riede Aprile,

Sua dolce primavera à me non torna,
     A me non ride il prato, à me non s’orna


Di