Pagina:Rime (Andreini).djvu/322

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310 TAVOLA.

Al Sig.Gio. Battista Pinelli.

La notte à sè tutte richiama l’ombre.  90 

Al Sig. Ottavio Rinuccini.

Ove trà vaghi fior nascosto è l’angue.  119 

Al Sig. Gherardo Borgogni.

Talhor veduto hò sì turbarsi il Cielo.  117 

Al Sig. Gabriello Chiabrera.

Vago di posseder l’indico argento.  20 

SESTINE.

Misera pria sarà calda la neve.  39 
Tante frondi non han le verdi chiome.  134 

EPITALAMI.

Nelle Nozze del Sig. D. MichelePeretti, e della Sig. D.

Margherita Somaglia.

D’amor l’aria sfavilla.  94 

Nelle Nozze del Sig Duca, e della Sig. Duchessa di Parma, &c.

Meraviglie ecco i’ discerno  66 

CENTONI.

Amor m’hà posto come segno à strale.  152 

In morte della Sig. Laura Guidiccioni Lucchesini.

Chi pensò mai veder far terra oscura.  125 

CAPITOLI.

D’Amor, di lui, che ’l cor mi strugge, e sface  164 
Invidioso Amor del mio contento  189 
Lunge da le tue luci alme, e divine.  44 

Scher-