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a Guido Orlandi.
Una figura de la Donna mia
s’adora, Guido, a San Michele in Orto,
che, di bella sembianza, onesta e pia,
de’ peccatori è gran rifugio e porto.
E, qual con devozion lei s’umilia,
chi più languisce più n’à di conforto:
l’infermi sana e’ demon caccia via,
ed occhi orbati fa vedere scorto.
Sana in publico loco gran langori:
con reverenza la gente la ’nchina:
duo luminara l’adornan di fori.
La voce va per lontane cammina;
ma dicon ch’è idolatra i fra’ Minori
per invidia che non n’è lor vicina.
Solo Va eguito da UBa.