Pagina:Rime (Cavalcanti).djvu/22

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» 75b - Veder poteste quando vi scontrai
» 76 - Un amoroso sguardo spiritale
» »» - Se mercè fusse amica a mei disiri.

UBa Universitario bolognese 12891.
UBb Universitario bolognese 2448 - È una copia del Bartoliniano.
UBc Universitario bolognese 26182 - di più mani del sec. XVI, non noto a l’Ercole.
Cap1 Capitolare veronese CCCCXLV3.
Cap2 Capitolare veronese 8244. Non noto a gli editori precedenti.
A Ambrosiano O. 63. di questo codice l’Ercole non vide oltre a gli altri anche i sonetti:

I’ vidi li occhi dove amor si mise
Se vedi amore assai ti prego, Dante

di cui il secondo adespoto, come è adespoto anche il sonetto:

Beltà di donna e di sacente core

che l’Ercole disse attribuito a Guido.
Mart Martelliano bass. I. n. 125.
S Comunale di Siena I. IX 18.


  1. È composto di vari fascicoli come appare da le varie antiche numerazioni oltre che dal mutamento delle scritture. Da f. 1 a 48 un primo fascicolo con rime di Guido: fra queste due gruppi di sonetti in relazione con Va: il secondo anche per l’ordine:

    UBa - 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9.
    Va - 2. 1. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9.

    Seguono due fascicoli che nulla contengono del Cavalcanti. Poi da f. 135 a 139 un altro fascicolo con rime di relazione con Va: ma variamente ordinato. Quindi le ballate in gruppo a parte, di cui la prima è pure in relazione con Va, avendosi però questo schema:

    UBa - 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7.
    Mf - 3. 4. 5. 1. 2. 6. 7.
    Pb - 3. 4. 5. 2. 1. 6. 7.

    Un intervallo per rime del nostro ed infine l’ultimo gruppo di sonetti in questa relazione:

    UBa - 1. 2. 3. 4. 5. 6.
    Ce - 1. 2. 3. 4. 5. 6.

  2. Lamma: «Propugnatore, N. S. vol. VI» R. Renier: «sonetti del Pistoia - Biblioteca di testi inediti o rari N. 2».
  3. Casini «Giorn. stor. IV, 123 e seg.». Il Giuliari ne fece la descrizione nel «Borghini» giornale filologico di Firenze.
  4. Marchesini - Di un cod. poco noto di antiche rime italiano - Zeitschrift für roman. phil. vol. X.
  5. P. Papa: Conti dei Cavalieri antichi - Torino, Bocca 1884 (Estratto dal Giorn. Stor. III. 8). Ringrazio publicamente e di tutto cuore la cortesia squisita dei sigg. Conti Martelli che mi facilitarono in ogni modo l’esame di questo ms. che tanta importanza acquista da la discussione critica per questa edizione.