Pagina:Rime (Gianni).djvu/94

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ballate. 31


[Ballata grande: ripresa, due stanze e replicazione. Costruzione metrica simile alla IV ballata. Anche la replicazione è regolare].


XI.



     Angioletta in sembianza
novament’ è apparrita
che m’uccide la vita
s’Amor no’ le dimostra sua possanza.
     5S’Amor farà sentire
per li suoi raggi della sua dolcezza,
tempo mi dà conforto,
minuirà il martire
che mi saetta la sua giovinezza;
10ond’io son quasi morto,
chè son venuto a porto,
che chi mi scorge fiso
pote veder nel viso
ch' i’ porto segno di grave pesanza.
     15Non furo gli occhi miei
ne la sua vista una fiata ancora


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