Pagina:Rime (Rinuccini).djvu/16

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4 poesie

     15Ch’ha ’n se la bella donna dentro ascusa.
     Perchè umìl mi dichino
     A domandar perdono, a voi dicendo
     18Ch’io non posso ridir quel ch’io comprendo.
I capei d’oro, la spaziosa fronte
     Dove ridon le rose,
     21Nere ciglia amorose,
     Con una via di latte che divide
     Dall’altro a l’uno infin ch’al naso smonte,
     24Dove drittura pose
     Natura, e dove ascose
     Degli occhi il lume di mie stelle fide,
     27Disparir fanno il sol, dove Amor ride;
     Con guance che di perla orientale
     Hanno color, nè tale
     30Più visto fu la piccioletta bocca,
     Co’ sottil labbri fiocca
     Soave odore da’ suoi nivei denti
     33E ’l mento è sì pulito, che si scocca
     Policreto e sue genti.
     Quando riguardo tal bellezze fiso,
     36Non so s’io sono in terra o ’n paradiso.
La svelta gola è colonna polita,
     Che sostien la cervice
     39D’esta bella Fenice,
     Con color cristallin che sempre splende.
     E l’ampie spalle ov’è biltà compita,
     42E’ bracci a cui ne lice
     Ciò che ’l pensier ne dice,
     Se tra lor fossi, o beata tua vita.
     45Le bianche man, le sottilette dita