Pagina:Rime (Vittorelli).djvu/41

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Dunque perchè si tarda? Ecco già spirano
     L’aure propizie da i Tebani mantici,
     E a te d’intorno, o Pindemonte, girano
     Su l’ali desiose i nuovi cantici.
     Deh! se gli egregi fatti ancor si ammirano,
     Deh! porta il buon Parise a i lidi Atlantici;
     E scrivi le sue glorie in cento pagine,
     Che salve andran da la Letea voragine.