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Dissi: e il gentil Poeta,
Che l’alma avea già tocca,
Con un sorriso in bocca
Gridò: vincesti alfin.
Prendi i gelosi carmi,
Che a gli occhi altrui nascondo,
E d’esser sì facondo
Ringrazia il tuo destin.
* * *
Placati dunque, o Bella,
Torna serena e lieta:
Io vinsi del Poeta
La docile ragion:
Poeta, che per vezzo
Le Tosche forme ignora,
E i modi suoi colora
Nel Veneto sermon.