Pagina:Rime di Argia Sbolenfi.djvu/110

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L'ALBA



Vegliai! Dice la fiamma omai languente,
     Chè il petrolio calò nella lucerna.
     Vegliai piangendo ed ecco lentamente
     4Destarsi al novo dì la Città Eterna.

Le carrette dei broccoli e la gente
     Ripassan sotto alla magion paterna,
     Il padre russa e un campanil si sente
     8Laudar da lungi la Bontà Superna.

Lieto un chicchirichì vien da lontano
     Da’ cortil suburbani e da’ pollai
     11Destati dal chiarore antelucano;

Ed io, infelice, di dolenti lai
     L’aria, l’acqua, la terra assordo invano,
     14Perchè un gallo per me non canta mai!