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Pagina:Rime di Argia Sbolenfi.djvu/118

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AFFETTI DI UNA PELLEGRINA


ALL’AUGUSTO VEGLIARDO




DOPO LA VISITA


Agl’immensi Tuoi piè, Padre, chinata
     Stetti trepida in volto e reverente;
     A Te levai le palme e Tu clemente
     4Mi facesti partir racconsolata.

Ond’io terrò nella memoria grata
     La benedetta imagin Tua presente
     In fin ch’io viva, e spesso con la mente
     8A questa tornerò santa giornata.

Tutto ricordo: i detti Tuoi soavi,
     Le Angeliche Sembianze, il carcer tetro
     11E l’angolo preciso in cui parlavi.

Ricordo fin la guglia di San Pietro
     Che, guardando dal luogo ove tu stavi,
     14Io l’avevo davanti e Tu di dietro.