Pagina:Rime di Argia Sbolenfi.djvu/159

Da Wikisource.

A

SVA ECCELLENZA REVERENDISSIMA

MONSIGNOR VESCOVO

TITOLARE DELLA CHIESA CATTEDRALE

DI SEBOIM

NELLE PARTI DEGLI INFEDELI

QUESTO NVOVO LAVORO

DI MANO AMICA SE NON ESPERTA

ACCRESCA IL PIACERE DELLA ESALTAZIONE


Ut ambules in via bona.
Prov. II, 20.     


Signor, poi che una Diocesi
     Dall’Augusto Vegliardo hai conseguito
     E l’anello di Vescovo
     4Come novello sposo hai messo in dito,

Tra il fumo dei turiboli,
     Tra il plauso della folla intorno accolta,
     Mite Pastor di Seboim,
     8Porgi l’orecchio e la mia voce ascolta.

Deh, quando sul tuo popolo
     Benedicendo stenderai la mano
     E la lieta Pentapoli
     12A piè del trono avrai come un Sovrano,