Vai al contenuto

Pagina:Rime di Argia Sbolenfi.djvu/184

Da Wikisource.

IL PRIMO CAPELLO BIANCO



Si levan sospinti dal vento
     I bianchi vapori dei monti;
     Nel cielo di piombo le nubi d’argento
     4Cacciate, travolte, nascondono il sol.

Recando la mota dei letti
     Traboccan le torbide fonti;
     La piova scrosciando rovina dai tetti
     8E un largo pantano contamina il suol.

Languisce la terra sopita
     Nel soffio del freddo aquilone;
     Ai rami gelati non torna la vita,
     12Le gemme aspettanti non s’aprono ancor.

O fosche giornate d’orrore,
     Dov’è la novella stagione?
     Dov’è primavera fragrante d’amore
     16Che scalda e feconda le nozze dei fior?