Pagina:Rivista delle tradizioni popolari italiane, Anno II, 1894.djvu/227

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rivista delle tradizioni popolari italiane 213

TRADIZIONI POPOLARI DI NUORO IN SARDEGNA

(Continuaz.: vedi fasc. II).


L’Olianese, calzoni legato, calzoni legato, scomunicato. ’ Pepe nero caro in Cagliari, pepe bianco a soldone di meno, • Occhi neri buca cappelli, occhi azzurri buca i muri. a Pettina, pettina, capello, capello biondo come seta, il bene sia molto, come a donna Lucia, che ha versato l’olio nella bocca del forno, pettina, pettina, capello, pettina capello biondo. 4 Manetta, senti, senti, ciò che ti dice l’innamorato, in Cagliari han fabbricato la pietra diamantina; acqua netta e cristallina che ci cola dalla rocca; nella camera dove corichi e’entra la luna ballando, Manetta, senti, senti. Dateci acqua, Signore, per questa necessità, gli agnelli chiedono acqua e noi chiediamo pane, (Continuai., vedi fase. II). FILASTROCCHE - NINNE-NANNE - ATTITEDOS, eCC. S’Olianesu, «arzoni presu carzoni ligau, iscominicau. Piper nigheddu «aru in Casteddu, piper biancu a soddu e mancu. Ocros nigheddos istampa cappeddos, oscros asulos istampa sos muros. Isperta, isperta, pilu, pilu brundu che seda, su bene sia meda, che a donna Luchìa, chin ch’at furrian s’ozu in s’intrad’’e su furru, isperta, isperta, pilu, isperta pilu brundu. Mariedda, interide, intende, su chi ti ìiat s’ammorau, in Castoddu au fravicau a preda diamantina; abba netta e gristallina •chi bi falat dae sa rocca; a sa’ apposentu chi corcas b’intrat sa luna ballende, Mariedda, intende, intende. Dazzonos abba, Sennore, pro custa nezzessidade, sos anzonos pedin abba e nois pedimus pane, 1 Olianese, abitante di Oliena, grosso villaggio vicino a Nuoro, fili olianesi a Nuoro vengono chiamati sosmusnurros, t mozzali, forse perchè hanno il giubbone corto che sembra mozzato. Presu e ligau vale la stessa cosa.

  • Cioè a prezzo più vile. Questi versi vogliono significare che la carnagione

bruna è più apprezzata della bianca. 5 Vale a dire: gli occhi neri bucano i capelli, gli azzurri bucano i muri. Forse significa che gii occhi neri incantano i signori e gli azzurri gli artigiani, i mu ratori.

  • Questi versi vengono cantati con dolce cantilena ai bambini per farli star

quieti mentre si pettinano.