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RIVISTA

delle

TRADIZIONI POPOLARI ITALIANE


Anno II. 1° Maggio 1895. Fascicolo VI.


TRADIZIONI POPOLARI DI NUORO IN SARDEGNA

(Continuaz.: vedi fasc. V).


Cosa è uno, cosa è uno che è nero come fumo, che è aspro come rovo, ’ sulle spalle * lo vorresti? (La corda di pelo). Tu sei Pietro dei Gigli il cantore famoso, tu ch’hai studiato perfino la filosofia, dì, qual’ó quell’uccello che partorisce e che allatta i figli?» (Il pipistrello). Io ho visto un giudice rinserrato, a chiave rinchiuso nella camera, ci passa un lupo nel momento e lo inghiotte col casamento. (Il Pietro Fava).» Una scatolina bianca che apre e non chiude. (V uovo) Scendo ridendo, salgo piangendo. (La secchia). È verde e non è erba, è rosso e non è fuoco, ètondo-enonèmondo. (// cocomero).» (Continuai, e fine: vedi faac. V). INDOVINELLI. Itte est unn, itt’est unn chi est nig’heddu che fumu, chi est aspru che tirìa, in palas lu cherias? (La fune pilosa). Tue ses Predu ’e Lizos su cantadore famau, tue e’asa istudiau fìnzas sa filosofia, nara, cal’est cudd’ae chi criat e chi allattat sos fizos? (Su tutturreddu). De appo bidu unn zuzze isserrau, a crae affrischìau iss’apposentu, bi colat unn luppu isso momentu, e nche l’ingurtit chin su domminariu. (Su Predu Faoa). Un’iscattuledda bianca chi apperit e non tancat. Falò ridende, anzio pranghende. (S-obu). (Su puale), Est birde e no est erba, est ruju e no est focu, est tundu - e no est mundu. (Sa sindria). 1 Tiria veramente non è il rovo comune. Io non la conosco, ma dagli indizi che mi danno credo sia la robinia agreste. s Invece che «sulle spalle» molti dicono su altra parte della persona. Cioè la vorresti percotendoti le spalle ecc.» Quest’indovinello fu proposto da un poeta sardo, di cui mi sfugge il nome, a Predu ’e Lizos, altro poeta, che diede la spiegazione in versi, iÈl’insetto che succhiella le fave. Il casamento è la fava, il lupo è la bocca che la mangia. i> Non ci è dato avere altri indovinelli, ma certamente a Nuoro ne esistono molti, tutti di questa specie e su questo ritmo. Riv. Trati pop., voi. II. 20